INGRESSO NEL CLUB

L’ingresso di un nuovo socio è un momento importante nella vita del Club.

Nel Club si entra per cooptazione: in particolare, nel nostro Club, la proposta è presentata da un socio, per il tramite del Segretario, al Consiglio Direttivo. Quest’ultimo, acquisito il parere della Commissione per lo Sviluppo dell’Effettivo, la approva o la respinge (in ragione delle notizie acquisite circa la ricorrenza dei presupposti: buon carattere, posizione sociale e professionale ed idoneità in generale).

In caso di approvazione, il candidato, reso edotto delle finalità del Rotary e dei privilegi e responsabilità derivanti dall’appartenenza, presenterà formale domanda di ammissione.

Il candidato diviene quindi socio effettivo se entro 10 giorni dalla comunicazione del suo nominativo al Club non pervengono al Consiglio Direttivo obbiezioni scritte e motivate.

RITUALE DEL NUOVO SOCIO ALLA SUA PRESENTAZIONE

Riconosco nel motto “Servire al di sopra di ogni interesse personale” il principio su cui si basa la “scelta morale” del socio rotariano e, cosciente del significato dell’adesione al Rotary Club, mi impegno formalmente a promuovere gli Scopi del Rotary e a rispettare le norme dello Statuto e del Regolamento di questo Club.

Assicuro la mia presenza alle riunioni, così come indicato nelle norme statutarie, e accetterò i compiti e gli incarichi che mi saranno proposti, convinto che siano condizioni indispensabili per garantire al Club quell’apporto di partecipazione e quel contributo di idee e di azioni necessari alla realizzazione dei programmi al servizio della nostra comunità e di quella internazionale.

Sono pure convinto che la mia piena qualificazione, come socio attivo del Club, sarà conseguita solo conoscendo i principi, le norme, la struttura e le attività del Rotary e per questo mi impegno a seguire il percorso di formazione che mi verrà indicato ed a partecipare alle riunioni distrettuali.

RAPPORTI TRA I SOCI

È consuetudine, da parte dei Rotariani, di darsi del tu. Tale abitudine mette i soci nelle migliori condizioni per instaurare rapporti di cordiale amicizia e ne è consigliata la diffusione specialmente da parte dei più anziani verso i più giovani ed i nuovi arrivati.

Si ricorda, tuttavia, che si tratta di una consuetudine e che questa è facoltativa da parte dei Rotary Club e dei singoli Rotariani.

CERIMONIALE

Il Cerimoniale è un documento che trae origine da una stesura originale realizzata da un gruppo di rotariani Pisani nel 1994, poi rivisitata nel 1998, si prefigge di riunire regole consolidate da utilizzare in occasione di manifestazioni rotariane, costituendo una raccolta di norme e consuetudini che consentono lo svolgimento regolare di ogni manifestazione rotariana nel campo delle pubbliche relazioni.

La conoscenza e il rispetto del cerimoniale contribuiscono a fornire una sicura risposta a vari interrogativo organizzativi che possono porsi durante la predisposizione di manifestazioni istituzionali e non, permettendo di raggiungere risultati finali corretti rinnovabili nel tempo.

Questa raccolta di indicazioni sulla condotta delle manifestazioni rotariane è particolarmente dedicata ai “Prefetti”, ma la sua conoscenza dovrebbe essere patrimonio di tutti i rotariani.

 

 

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